Minacce di morte ad un professore di Amici: ecco chi

Minacce di morte ad un professore di Amici: ecco chi. " "Mi arrivano messaggi in cui mi augurano la morte, tra l’altro messaggi da account che hanno la mia immagine come immagine del profilo, e mi sembra un paradosso. Spero che la vostra rabbia si attenui al più presto in modo da avere una conversazione tra persone mature", ha dichiarato.

Minacce di morte ad un professore della diciottesima edizione di Amici di Maria De Filippi? Sì, è successo con uno dei docenti di canto: “Mi arrivano messaggi in cui mi augurano la morte, tra l’altro messaggi da account che hanno la mia immagine come immagine del profilo, e mi sembra un paradosso. Spero che la vostra rabbia si attenui al più presto in modo da avere una conversazione tra persone mature”.

Stiamo parlando di Stash Fiordispino, leader dei The Kolors. Dopo aver annunciato di aver rimandato le date dell’imminente tour a causa degli impegni televisivi nel talent show è stato riempito di questo tipo di messaggi: “Mi premeva farvi sapere che questa non è stata una mia decisione o dei Kolors ma è stata una decisione di team. Tante persone, più persone, si sono interfacciate per decidere. Così si è preferito fare una cosa fatta bene anziché due così così”.

La band vuole preparare tutto nei minimi dettagli, senza fare le cose di fretta: “Mi dispiace tantissimo per questa cosa, sapete per me quando vale il live, la mia band è nata nei club. Questo tour è una cosa a cui teniamo tantissimo e ci va di prepararla per bene”.

Qualche tempo fa invece Stash era stato protagonista di una rissa per difendere una donna in difficoltà: “Quello era un uomo davvero convinto di poter fare quello che voleva, anche picchiare una ragazza che sarà pesata la metà di lui. È successo tutto incredibilmente in fretta nella mia testa, e sono intervenuto ancora prima di rendermi conto che quell’ometto non fosse solo. Come in ogni scazzottata le ho date e le ho prese, e non ho nemmeno idea di dove siano finiti lui o i suoi amici. Ma io sono qui per dire a tutti che zitti e fermi non bisogna mai rimanerci. Quando vedete un’ingiustizia, quando vedete che qualcuno ha bisogno della vostra gentilezza e qualcun altro merita la vostra violenza, agite. Aiutate, aiutatevi. Nessuno dovrebbe permettersi di alzare le mani su una donna e pensare di averne il diritto, che non gli succederà niente. Quindi, caro stronzo, tu sai chi sei. E ora con un po’ di fortuna saprai anche chi sono io. Le donne non si toccano, magari ora l’hai capito con l’unico linguaggio che i pezzi di merda sanno parlare”.